• Introduzione al D.M. 3.8.2015
• Modalità di applicazione del decreto
• Campo di applicazione
• Struttura dell’allegato tecnico
• Definizioni: principali novità rispetto al D.M. 30.11.1983
• Generalità, Strategie antincendio, Regole tecniche verticali, Metodi
• Strategia antincendio: soluzioni conformi, soluzioni alternative, soluzioni in deroga
• I profili di rischio delle attività
• Rvita: come determinarlo; esempi applicativi
• Rbeni e Rambiente: come determinarli; esempi applicativi
• La reazione al fuoco:
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali;
la classificazione dei materiali:i Gruppi Materiale (GM)
• La resistenza al fuoco:
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali;
criteri di progettazione strutturale;
il calcolo del carico di incendio specifico di progetto secondo il D.M. 3.8.2015;
la classificazione di resistenza al fuoco secondo il D.M. 3.8.2015.
• L’esodo. La nuova metodologia di calcolo delle vie di esodo.
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali;
nuova terminologia;
determinazione dell’affollamento;
esodo simultaneo
esodo per fasi
esodo orizzontale progressivo
protezione sul posto
• La gestione della sicurezza antincendio.
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali;
la progettazione della compartimentazione;
• Controllo dell’incendio:
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali;
gli estintori: come calcolare il loro numero
• La rilevazione e l’allarme:
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali;
• Controllo dei fumi e del calore
smaltimento del fumo e del calore in emergenza e SEFC;
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali;
cenni al dimensionamento dei sistemi di smaltimento fumo e calore in emergenza
• Operatività antincendio:
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali
• Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio:
livelli di prestazione, criteri di attribuzione, soluzioni progettuali.
• Cenni alle regole tecniche verticali
• Cenni alla Fire safety Engineering nel D.M. 3.8.2015 quale strumento per la definizione delle soluzioni alternative e/o in deroga
• Possibili future evoluzioni del testo |