La nuova classificazione dei rifiuti e TARI

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Destinatari
Specialisti ambientali
Consulenti ambientali
Obiettivi didattici
L'obiettivo come esercitare l’opzione quinquennale a favore degli operatori privati e come comunicare al Comune i dati necessari a applicare correttamente la tassa? Inoltre, il corso ha come obiettivo analizzare anche gli effetti della recente delibera dell’Albo nazionale gestori ambientali sugli operatori del settore e sulle imprese ed enti che traportano i propri rifiuti.
Analisi fabbisogno formativo
Il Dott. Paolo Pipere espone i nuovi criteri di classificazione dei rifiuti generati dalle attività economiche, così come introdotto dal recente D.L. vo n. 116/2020. Molti rifiuti speciali non pericolosi prodotti dalle imprese, dagli enti e dai liberi professionisti sono divenuti dal 1 gennaio 2021 rifiuti urbani. Pertanto anche la tassa rifiuti (più nota come TA.RI.) si modifica di conseguenza, andando ad aumentare le aree imponibili delle attività economiche, e l’ammontare del tributo.
Inoltre verranno trattati anche gli effetti della recente delibera dell’Albo nazionale gestori ambientali sugli operatori del settore e sulle imprese ed enti che trasportano i propri rifiuti.
Contenuto del corso
1 - Le disposizioni previgenti in materia di individuazione dei rifiuti assimilabili agli urbani e la potestà di assimilazione dei Comuni;
2 - L’attuale configurazione della tassa rifiuti istituita dalla Legge 147/2013 e la nuova classificazione dei rifiuti: le attività che generano rifiuti urbani non domestici e l’elenco dei nuovi rifiuti;
3 -Le conseguenze della nuova classificazione sulla tassa rifiuti;
4 - L’avvio al recupero dei rifiuti urbani mediante operatori diversi dal gestore del servizio pubblico di raccolta e l’esclusione dall’obbligo di corrispondere la “componente tariffaria” della tassa: come esercitare e comunicare la scelta e quali dati è necessario inviare al Comune;
5 - la recente delibera dell’Albo nazionale gestori ambientali: le novità per gli operatori del trasporto e per le imprese e gli enti che trasportano i propri rifiuti;
6 - Il conferimento dei nuovi rifiuti urbani ai centri comunali di raccolta;
7 - I limiti alla possibilità di avviare autonomamente a smaltimento i rifiuti urbani delle attività economiche.
Verifica finale dell'apprendimento
Dopo aver visionato tutte le unità didattiche si accede al questionario finale costituito da un test con risposte a scelta multipla (di cui una sola corretta) con randomizzazione sistematica della estrazione delle domande visualizzate. Le domande sono state elaborate da un tutor con i requisiti richiesti dall'Accordo Stato Regioni.
Metodologie didattiche
Per accedere ai contenuti del corso online lo studente deve seguire un percorso didattico nel quale viene verificato costantemente l’apprendimento mediante test a risposta multipla durante le diverse videolezioni. Lo studente può decidere di ripetere parti del percorso formativo già seguito in qualsiasi momento.
E’ consentito l’accesso agli aggiornamenti normativi in qualsiasi momento.
Docente del corso
Dott. Paolo Pipere: Esperto di Diritto dell’Ambiente, Segretario nazionale Ass.IEA. Coordinatore area rifiuti TuttoAmbiente.
Attestati
Al termine del corso e al superamento della verifica finale dell'apprendimento sarà inviato a mezzo posta elettronica l'attestato prescelto.
Documentazione rilasciata
Slide e dispense esclusive (pdf) relative a ogni singolo modulo
Certificazione AIAS Cert
AIASCERT, Organismo di Certificazione Accreditato da ACCREDIA, certifica le competenze delle figure professionali secondo processi e schemi conformi alla norma UNI 17024. Il corso può essere valido per aggiornamento e o formazione specifica ai fini della certificazione secondo alcuni schemi. Clicca qui qui per visualizzare tutti gli schemi disponibili.Per maggiori informazioni contatta la segreteria AIASCERT alla mail svalenza@networkaias.it